Isolamento termico: come intervenire per risparmiare energia

villa di lusso con rivestimento termico: simbolo di con isolamento termico

Oggigiorno il tema dell’isolamento termico ha acquisito sempre più rilevanza, tanto da sensibilizzare non solo i cittadini privati ma anche le organizzazioni più importanti del mondo. Far sì che le nostre case e gli stabilimenti industriali siano coibentati nel modo corretto e con i materiali giusti è fondamentale per ridurre i costi energetici e rispettare l’ambiente.

Che cosa determina un buon isolamento termico?

L'isolamento termico è essenziale per la salute della casa: assicura comfort mantenendo una temperatura ottimale e contribuisce al risparmio energetico ed economico riducendo i costi del riscaldamento, eliminando le dispersioni causate dai ponti termici, ovvero i cosiddetti punti freddi dell’abitazione.

L’isolamento termico, o coibentazione, prevede l'applicazione di uno strato isolante sulle pareti esterne, e talvolta interne, dell’edificio. Se l’isolante viene applicato all'esterno delle pareti, si crea un vero e proprio cappotto termico che protegge la casa dagli sbalzi di temperatura. L'isolante può essere inserito durante la costruzione, in intercapedini o come strato tra i muri, oppure applicato come contro-parete o controsoffitto, tutte soluzioni che riducono le perdite di calore.

  • conducibilità termica, quanto più un materiale trasmette calore, tanto meno è isolante. Un materiale si considera isolante se la sua conducibilità è inferiore a 0,14 W/mK (watt per metro kelvin).
  • sfasamento termico, ovvero il tempo che il calore impiega per attraversare l'isolante. In questo caso, un valore alto è vantaggioso, poiché indica che il calore impiega più tempo per passare attraverso la parete. Minore è la conducibilità termica, maggiore sarà lo sfasamento.
  • resistenza alla diffusione del vapore, ossia la capacità traspirante dell'isolante: più basso è questo valore, più il materiale risulta traspirante. Ciò migliora l'isolamento, evitando la formazione di condensa, che ostacola le proprietà isolanti dell’aria.

Altre caratteristiche rilevanti sono la resistenza al fuoco, che limita la propagazione in caso di incendio, la durabilità, ossia la capacità di resistere alla muffa, e la tossicità.

Queste proprietà devono essere valutate in base alle esigenze della casa, tenendo conto della zona climatica, dello spazio disponibile per l’isolamento e del budget a disposizione.

A cosa serve l'isolamento termico?

L'isolamento termico è un elemento fondamentale nel mondo dell’edilizia moderna. Rappresenta quel processo che permette di ridurre al minimo la dispersione di calore tra l'interno e l'esterno di un edificio. Questo processo aiuta a mantenere la temperatura interna stabile, indipendentemente dalle condizioni climatiche esterne. Esistono due principali tecniche di isolamento termico: quello interno e quello esterno.

Tipologie di isolamento termico: quale scegliere?

Le tipologie di isolamento termico più utilizzate sono:

  • cappotto termico esterno: uno dei metodi più efficaci per ridurre le dispersioni termiche, dove i pannelli isolanti termici vengono applicati esternamente alle pareti della casa, creando una barriera contro il freddo in inverno e il caldo in estate. Durante il periodo invernale gli strati interni dell'isolante costituiscono una sorta di barriera capace di immagazzinare calore mentre l’impianto di riscaldamento è in funzione, così da dissolvere il calore accumulato all’interno dell’ambiente abitativo lentamente una volta che il riscaldamento viene spento. In estate invece il cappotto termico protegge l’edificio dal calore proveniente dall’esterno.

  • cappotto termico interno: realizzato con pannelli isolanti posizionati sulle pareti interne dell’abitazione. Anche se meno efficace del cappotto esterno, risulta comunque un’ottima alternativa alla prima tipologia di isolamento descritto.Questo metodo in inverno fa sì che tutta l’energia erogata dall’impianto nell’ambiente interno sia immediatamente spesa per riscaldare gli spazi interni. Durante il periodo estivo può beneficiare invece della velocità di reazione dell’ambiente legato al condizionamento dell’aria. Questa soluzione viene adottata ad esempio nei centri storici, dove il cappotto esterno potrebbe invece alterare l'estetica degli edifici.

I due tipi di cappotti possono essere costituiti da pannelli differenti per materiali, spessore e prestazioni. La scelta del miglior isolante solitamente dipende dal tipo di edificio e dal clima locale. Ad esempio, l’isolamento termico esterno è una configurazione che può essere vantaggiosa per gli alloggi ad occupazione continua, mentre quello interno è più adatto in edifici ad occupazione discontinua.

Materiali isolanti termici: la tradizione

Nell'edilizia generalmente i principali materiali utilizzati per coibentare gli ambienti si dividono in:

  • isolanti termici sintetici: lana di vetro, lana di roccia, schiume poliuretaniche espanse
  • Isolanti termici naturali: sughero, fibra di legno

Isolanti termici sintetici

Tutti i materiali citati offrono un eccellente grado di isolamento termico, la scelta su quale utilizzare però non è indifferente, di seguito vi guideremo per comprendere al meglio le principali differenze:

  • La lana di vetro è ottenuta portando a fusione una miscela di vetro e sabbia che viene in seguito convertita in fibre. I pannelli hanno caratteristiche acustiche molto buone ma vanno protetti dall'acqua. Per questo motivo non è adatta per pareti controterra e per tetti a struttura inversa, ma è ottimale invece per isolare ogni altro tipo di elemento dell’involucro edilizio.

  • La lana di roccia è un materiale sintetico facile da tagliare e maneggiare, con buone proprietà termoisolanti, stabilità, resistenza ai parassiti e all'invecchiamento, ed è realizzato per il 97% dei minerali basalto e dolomite. La lana di roccia non ha additivi che la rendono resistente al fuoco, quindi non è ottimale per situazioni in cui è presente calore estremo, tuttavia, non è infiammabile.

  • Il poliestere espanso, la fibra artificiale più comune, è composto da più componenti: benzolo, etilene, petrolio, metano ed composto da granuli di polistirolo espansi attraverso il calore. Ha caratteristiche simili a quelle della lana di vetro, ma offre anche un buon isolamento acustico. Inoltre è resistente al fuoco, non è tossica e ha buone prestazioni in termini di traspirazione.

Tutti i materiali sintetici per l’isolamento termico, sono reperibili ad un costo meno elevato al metro quadro ma hanno prestazioni nettamente inferiori rispetto ai materiali naturali.

Isolanti termici naturali

  • Il sughero è un materiale naturale che fornisce un'eccellente resistenza al calore ed è molto resistente agli agenti atmosferici. A livello commerciale è il più diffuso e normalmente è prodotto dalla quercia da sughero. Si presenta in granuli o in pannelli ed è un tipo di isolante termico naturale insensibile a insetti e funghi.

  • La fibra di legno è costituita da fibre vegetali derivanti da residui di segheria ed è un prodotto ecologico, resistente al calore con un buon potere coibente. Essendo privi di agenti chimici nocivi, i pannelli in fibra di legno sono anche idonei alla progettazione degli edifici sostenibili. Questo isolante termico naturale ha buone caratteristiche anche di isolamento termoacustico ed una buona capacità di accumulo del calore, che in estate si traduce in maggior mantenimento di aria fresca all’interno della casa.

Isolante termico innovativo: TILLICA

Negli ultimi anni, grazie ai grandi passi avanti fatti nel settore edile in ambito tecnologico, i metodi classici sono stati sostituiti quasi completamente dalle cosiddette tecniche di isolamento termico a basso spessore.
Attraverso questo nuovo tipo di isolamento, oltre ad avere una prestazione isolante molto più elevata rispetto ai materiali tradizionali, si può avere un ulteriore risparmio anche sui costi accessori, dato che non saranno necessari interventi edili per un adeguamento dell'edificio.

TILLICA è un prodotto:

  1. nanotecnologico
  2. termoisolante e termo riflettente
  3. ecocompatibile
  4. facile e pratico da applicare
  5. resistente e traspirante
  6. naturale al 100% e riciclabile
  7. ignifugo
  8. esente da gas V.O.C.

Grazie alle sue straordinarie peculiarità consente di isolare termicamente le abitazioni in pochi millimetri, migliorando al tempo stesso il comfort abitativo ed il benessere globale, rendendo la vita più sana e salubre.

Tillica è originato dalla combinazione di due materie prime straordinarie che riescono ad isolare ed esaltare il migliore valore termico dell’edificio all’interno, annullando il carico termico all’esterno:

  • Grassello di calce stagionato, usato fin dall’antichità come legante, ottimo traspirante e antibatterico, un equilibratore di umidità e riflettente;
  • Aerogel di silicio amorfo, composto al 95% d’aria, che assorbe energia cinetica ed ha una bassa conducibilità termica. Ad oggi è la materia più isolante e più leggera conosciuta al mondo.

Aerogel

Gli Aerogel sono materiali presenti anche nella vita quotidiana! Basti pensare alle meringhe, un dolce preparato dai pasticceri da sempre: sono composte da albumi montati a neve e zucchero, poi cotte. Tenendo una in mano, si avverte immediatamente calore, perché l’aria contenuta all'interno rimane intrappolata in minuscole bollicine. Analogamente agli Aerogel di silice amorfa, l’aria nelle meringhe non può circolare o trasferire calore, rendendole così un eccellente isolante termico.

Le prime molecole di Aerogel furono create nel 1931, quando Steven Kistler – del College of the Pacific a Stockton, in California – scoprì il modo per assicurare un gel senza farlo collassare.

Oggi, l’Aerogel è una delle sostanze solide più leggere al mondo, assieme al grafene, costituito per il 98% di aria e per il 2% di silice amorfa, il principale componente del vetro. Oltre ad essere ultra-leggero, l’Aerogel è un eccellente isolante termico e resiste a temperature molto elevate. È una silice amorfa sintetica, diversa dal silicio cristallino.

Secondo l'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico delle Nazioni Unite), la silice amorfa sintetica non presenta rischi per la salute, a differenza del silicio cristallino che può causare problemi respiratori come la silicosi. Per sfruttare al meglio le straordinarie proprietà termiche di questo materiale, è stato ideato un sistema brevettato per "intrappolare" l’Aerogel in una struttura fibrosa, mantenendo la sua capacità isolante ma facilitandone il trasporto e la lavorazione.

I prodotti a base di Aerogel hanno dimostrato di mantenere le loro proprietà isolanti anche sotto stress meccanico significativo, consentendo l’utilizzo del materiale in sicurezza anche con carichi statici e dinamici.

La calce

La calce è un importantissimo e insostituibile legante naturale nella costruzione di qualunque opera muraria. I nostri paesi sono stati costruiti usando la calce prodotta in loco, più o meno elastica a seconda della pietra utilizzata a tale scopo. La cottura durava circa sette giorni e solo dopo che la montagnola e il comignolo si compattano verso il basso, voleva dire che la fornace era praticamente cotta. Per produrre la calce, la tecnica era abbastanza semplice, ovvero, bastava utilizzare una buca nel terreno dalle dimensioni appropriate alla quantità di sasso che si voleva cuocere.

Come scegliere il prodotto più adatto a te

Le aziende che offrono il proprio know how per isolare termicamente nel nostre case, dovrebbero prima di tutto proporre prodotti che rispettino quattro caratteristiche fondamentali:

  • spazio, infatti il volume interno ed esterno dell'area di intervento non dovrebbe superare i 15 mm per metro quadro.
  • valore, grazie allo spazio guadagnato, le metrature dell'immobile non vengono sacrificate, così da mantenere invariato il valore dell'abitazione.
  • consumi, un cappotto termico all'avanguardia deve abbassare drasticamente i consumi delle utenze, così come deve diminuire i costi per riciclaggio e smaltimento del prodotto stesso.
  • la sicurezza, un cappotto termico deve garantire un livello di sicurezza adeguato per ottenere un ambiente salubre prima di tutto. Ad esempio in caso di incendio, chi si trova all'interno dell'abitazione, non deve andare incontro ad una intossicazione causata dai gas nocivi prodotti dai materiali utilizzati.

Cosa può sostituire il cappotto termico?

In alcuni casi, l’opzione del cappotto termico non è praticabile o non è l’unica disponibile. Bisogna considerare il tipo di intervento, i costi, le prestazioni desiderate, il contesto e l’eventuale presenza di norme o restrizioni da rispettare. Inoltre, è opportuno valutare anche le diverse prestazioni in estate, che variano da un sistema all’altro e che, in base al clima, possono influenzare la scelta.

Un progettista competente è in grado di analizzare e suggerire la soluzione migliore, adattandola alle specifiche esigenze di ogni progetto.

Ecco alcune delle opzioni più valide e accreditate:

  • I blocchi termoisolanti in laterizio o mattoni termoisolanti, progettati per ospitare materiale isolante al loro interno. Questi prodotti sono altamente efficienti e consentono alle strutture di svolgere sia la funzione portante che quella di isolamento termico. È una soluzione che risponde alle esigenze di isolamento termico, migliora le prestazioni acustiche e garantisce il comfort interno, riducendo fenomeni come la condensa.

  • I mattoni termoisolanti, inoltre, sono realizzati con superfici perfettamente rettificate, garantendo una quasi totale continuità tra un blocco e l’altro. Questo consente giunti di malta di appena un millimetro, evitando i ponti termici. Inoltre, l’installazione è semplice e permette di ridurre i tempi di cantiere.

  • l’applicazione di uno strato isolante all'interno dell’intercapedine della parete. Questa soluzione è adatta sia per nuove costruzioni che per la riqualificazione di edifici esistenti, spesso dotati di doppie pareti in laterizio con uno spazio vuoto tra di esse. In questo caso, è possibile sfruttare tale spazio per inserire materiale isolante tramite insufflaggio. Si realizzano appositi fori equidistanti sulle pareti esistenti per l’immissione del materiale isolante, solitamente schiume piuttosto che pannelli.

Le prestazioni finali possono variare a seconda di fattori come lo spessore dell’intercapedine, che influisce sulla quantità di isolante inseribile, e le dimensioni e condizioni delle pareti. Anche in questo caso è consigliabile una valutazione accurata da parte di un tecnico, per stabilire la fattibilità e l’efficacia dell’intervento. In alcuni casi, per ottenere migliori risultati, questa tecnica può essere combinata con altre soluzioni di isolamento.

Quanto costa isolare termicamente la casa?

Il costo dell'isolamento termico di una casa dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di materiale utilizzato, la tecnica di installazione, la superficie da isolare e la complessità del lavoro. A questi costi sono da aggiungere, talvolta, altri interventi, come la sigillatura o la sostituzione degli infissi, spese che variano in base alle scelte che si effettuano. Ad esempio, un infisso di qualità media può costare sui 100/200 euro. A tutte le voci di spesa citate, va aggiunto il costo della manodopera.

Di seguito una panoramica delle opzioni più comuni:

Isolamento a cappotto

  • Costo: da 40 a 80 euro/m² (materiali e installazione).
  • Vantaggi: offre un’elevata protezione termica, riduce i ponti termici e migliora anche l’isolamento acustico.
  • Svantaggi: intervento invasivo, ideale per ristrutturazioni o nuove costruzioni.

Insufflaggio nell'intercapedine

  • Costo: da 15 a 30 euro/m².
  • Vantaggi: rapido e poco invasivo, ideale per edifici con intercapedini vuote nelle pareti.
  • Svantaggi: la resa termica dipende dallo spessore dell’intercapedine e dalle condizioni delle pareti.

Isolamento del tetto o sottotetto

  • Costo: da 30 a 70 euro/m².
  • Vantaggi: riduce la dispersione termica attraverso il tetto, migliorando il comfort interno.
  • Svantaggi: i costi possono aumentare se il tetto è difficile da raggiungere o in condizioni particolari.

Isolamento del pavimento

  • Costo: da 30 a 50 euro/m².
  • Vantaggi: riduce le perdite di calore verso il basso, particolarmente utile per abitazioni al pianterreno.
  • Svantaggi: può richiedere il sollevamento del pavimento esistente.

Fattori di Variabilità

  • Materiali isolanti: i prezzi variano notevolmente; materiali più avanzati come l’aerogel possono essere molto costosi.
  • Incentivi: in molti paesi sono previsti incentivi fiscali per la riqualificazione energetica, che possono coprire una parte significativa dei costi.

Stima Generale

Per un’abitazione media, il costo totale per l’isolamento termico può oscillare tra i 5.000 e i 20.000 euro, a seconda delle dimensioni e del tipo di intervento.

Quanto si risparmia con l'isolamento termico?

L'isolamento termico può ridurre significativamente le spese di riscaldamento e raffrescamento di una casa, portando a un risparmio energetico annuo che può variare tra il 20% e il 50%, in funzione dell'efficienza dell'isolamento e delle caratteristiche climatiche dell'area.

Risparmi Medi Annuali

Isolamento a cappotto:

  • Risparmio medio: tra il 25% e il 40% sulla bolletta energetica.
  • Esempio: se una casa spende circa 1.500 euro all’anno per riscaldamento e raffrescamento, il risparmio potrebbe arrivare fino a 600 euro annui.

Isolamento del tetto e sottotetto:

  • Risparmio medio: tra il 15% e il 30%.
  • Esempio: con una spesa energetica di 1.500 euro, si potrebbe risparmiare fino a 450 euro all’anno.

Insufflaggio nell'intercapedine:

  • Risparmio medio: circa il 15% - 25%.
  • Esempio: con costi energetici di 1.500 euro, si potrebbero risparmiare fino a 375 euro.

Isolamento del pavimento:

  • Risparmio medio: intorno al 10% - 20%, utile soprattutto per abitazioni senza isolamento inferiore.
  • Esempio: con una bolletta di 1.500 euro, si possono risparmiare fino a 300 euro.

Fattori che Influenzano il Risparmio

  • Zona climatica: le aree con inverni rigidi o estati molto calde vedranno un maggior risparmio rispetto a quelle con clima mite.
  • Efficienza energetica dell’edificio: una casa con grandi dispersioni termiche beneficerà maggiormente dall’isolamento.
  • Tipologia e qualità dei materiali isolanti: materiali più performanti aumentano l'efficacia dell'isolamento.

Rientro dell'Investimento

Grazie ai risparmi generati e agli incentivi fiscali per la riqualificazione energetica, il costo dell’isolamento può essere recuperato in un periodo compreso tra 5 e 10 anni, rendendolo un investimento economicamente vantaggioso e sostenibile.

In conclusione, l'isolamento termico rappresenta uno degli interventi più efficaci per migliorare il comfort abitativo e ridurre i costi energetici di una casa. Scegliere di isolare le pareti, il tetto, i pavimenti o intervenire sull’intercapedine delle strutture permette di contenere la dispersione di calore in inverno e di mantenere gli ambienti freschi in estate. Questo non solo migliora il benessere di chi abita la casa, ma incide positivamente anche sulle bollette, con risparmi che possono arrivare fino al 50% sui costi di riscaldamento e raffrescamento.

Oltre al risparmio economico, un buon isolamento termico contribuisce alla sostenibilità ambientale, riducendo le emissioni di CO₂ generate dall’uso di combustibili fossili per il riscaldamento. Un edificio ben isolato è meno dipendente da sistemi di riscaldamento e raffrescamento intensivi, il che lo rende più efficiente sotto il profilo energetico e più in linea con gli standard europei di efficienza energetica.

I materiali isolanti disponibili oggi sul mercato, dai più comuni come la lana di roccia e il polistirene, a quelli più innovativi come l’aerogel, offrono soluzioni adatte a ogni esigenza.

Tuttavia, è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati per una scelta consapevole del sistema e del materiale più adatto alla propria abitazione, considerando sia il clima locale sia le specifiche tecniche della struttura.

Scegli Natural Calk per isolare termicamente la tua abitazione

Scopri tutti i vantaggi dell’isolamento termico con Tillica! Risparmia sui costi energetici, aumenta il valore della tua casa e migliora il comfort abitativo, il tutto approfittando degli incentivi fiscali disponibili. Un investimento intelligente per te e per l’ambiente!

Isolamento termico: come intervenire per risparmiare energia